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Relazione mamma e figlio: esiste a priori o va costruita?

La parola maternità richiama alla mente le immagini edulcorate dei film o delle influencer che dopo 2 giorni sono già in forma come se nulla fosse accaduto e in un legame mamma-figlio profondo.

E’ ciò che accade davvero?


Le frasi che non dovresti mai dire a tuo figlio. E ti spiego il perchè.

Alcune parole sono indelebili e difficili da rimuovere, diversamente da un post-it. In queste righe parliamo di un aspetto della comunicazione che influisce sulla creazione dell’identità di tuo figlio/a. Quando comunichiamo con un bambino è importante ricordarci di evitare di incasellare la sua identità in spazi predefiniti e rigidi.


Sai come gestire il distacco con i tuo bambino?

Il distacco dalla mamma e dalle principali figure di accudimento genera ansia da separazione e paura dell’abbandono ed è una fase fisiologica della crescita. Oggi vi parlerò di una tematica con cui molti di voi si staranno confrontando. Mi riferisco sia a chi ha un bambino che sta per iniziare ad andare a scuola o all’asilo, sia a chi si trova a gestire col proprio figlio forme di distacco più gravi.


Come comunicare con un bambino?

Nel precedente articolo ti ho anticipato che per rendere la relazione sempre più solida è importante comunicare con il bambino. E tu mi dirai:  Come faccio a comunicare con un bambino che mangia e dorme e a malapena tiene gli occhi aperti? E che per di più non può rispondermi dato che la parola si sviluppa molto più tardi fra i 18 mesi e 3 anni? (Dipende da bambino a bambino).


Vuoi davvero un figlio perfetto?

Quando è iniziata l’ossessione dilagante verso la ricerca di figli perfetti? Da dove nasce il bisogno di paragoni? In questo articolo trattiamo il tema dei figli perfetti e della ricerca della perfezione nella vita. Ci ho pensato a lungo e queste sono le riflessioni che voglio condividere con te.


I figli crescono in fretta: sei abbastanza flessibile da adeguarti ai cambiamenti?

Una delle cose che più mi ha colpito nel diventare madre è vedere la velocità supersonica con cui i figli crescono. E non parlo solo di altezza, circonferenza della scatola cranica, peso, intendo anche come crescono velocemente le loro capacità, abilità motorie, cognitive e relazionali.


Giochi col tuo bambino?

genitori si dividono di solito in due categorie: da un lato quelli che trascorrerebbero ogni momento a giocare coi propri figli e si inventano mille attività e dall’altra parte quelli che si devono sforzare perché preferirebbero fare altre cose. E tu a che categoria appartieni quando giochi col tuo bambino?


Essere mamma e avere tempo per sé fa bene a tutta la famiglia

Viviamo nell’epoca delle mamme equilibriste che si dividono fra figli, lavoro, casa e spesso si dimenticano di sé. Ti ritrovi in questa descrizione? Sia che tu abbia un lavoro sia che tu abbia scelto di dedicarti alla famiglia sono sicura che prima di pensare alle tue esigenze farai in modo di aver soddisfatto quelle di tuo figlio, avrai riordinato la casa, fatto la spesa e ti auto-convincerai che essere mamma e avere tempo per sé non è fattibile.


Educare i bambini con il nostro esempio

Sembra una cosa scontata e banale ma ahimè non è così. Quanti genitori di adolescenti dicono ai figli di non fumare ma loro lo fanno e non sono disposti a smettere nemmeno per dare il buon esempio?


Le punizioni per i bambini sono efficaci o no?

La cultura del punire l’errore ci accompagna da generazioni eppure i risultati non sono quelli desiderati. Che sia forse giunta l’ora di cambiare punto di vista e di conseguenza modus operandi?


Che aspettative hai nei confronti dei tuoi figli? Ecco gli errori da non fare

“Sarà maschio o femmina?” Le aspettative dei genitori nei confronti dei figli nascono fin dal concepimento. Come si fa abitualmente, spesso senza rendersene conto, lasci che la mente viaggi immaginando come sarà tuo figlio e la vita insieme a lui. Fin qui nulla di male. È bello fantasticare se ciò che immagini alimenta il tuo benessere e non ha conseguenze negative su di te o chi ti circonda, e quindi riesci a gestire le aspettative che hai, come genitore, verso tuo figlio.


Anche i genitori sono esseri umani. Io l’ho imparato sulla mia pelle

Come sapete scrivo in veste di coach e formatrice ben sapendo che in primis sono un essere umano.


Covid e bambini: quali sono gli effetti collaterali della pandemia su di loro?

Oggi mi voglio soffermare su un tema (ahimè) a distanza di due anni ancora molto caldo ossia il Covid correlato ai bambini. Tuttavia oggi ciò che è diventato urgente non è trovare una cura per i danni fisici causati dal virus ma trovare una cura per i danni invisibili che stanno dilagando sempre più nei bambini e ancor di più negli adolescenti.


Mamma e lavoro: quando è il momento migliore per il distacco?

Il tema di conciliazione fra mamma e lavoro è sempre molto caldo specialmente fra le donne che spesso e volentieri di vedono costrette a scegliere fra lavoro o maternità perché non riescono a trovare un equilibrio sostenibile sia per la madre che per il figlio.


Cos’è e a cosa serve l’intelligenza emotiva

Oggi voglio aiutarti a capire cos’è e a cosa serve l’intelligenza emotiva. Già in altri appuntamenti ti ho parlato dell’importanza di saper comunicare al meglio e di insegnare a tuo figlio l’intelligenza emotiva ma leggendo molti commenti in vari gruppi di mamme mi rendo conto di come gli adulti in primis siano ben lontani del conoscerla e padroneggiarla.


Quanto sei consapevole di come comunichi con tuo figlio?

Dai primi mesi di vita si impara a comunicare fino allo sviluppo completo del linguaggio… … eppure tanti aspetti della comunicazione restano sconosciuti ai più anche per tutta la vita. Ed è un grave danno perché non essere consapevole della propria comunicazione genera malintesi oltre a contribuire a dare per scontate informazioni che riguardano il nostro interlocutore.